La fitoterapia è oggi assimilata alla cura delle malattie con le piante, ma nella sua forma più tradizionale, in occidente così come in oriente, era la cura con le sostanze naturali che provenivano da tutti e tre i regni: vegetale, animale e minerale. Per varie ragioni, con il tempo, in particolare in occidente, animali e minerali si sono persi per strada e sono rimaste solo le piante. È un metodo che mantiene ancora grosse radici nella nostra cultura e che ad esempio permangono nell’uso spesso inconsapevole di piante condimentarie come: aglio, prezzemolo, salvia, rosmarino, ecc. o di piante alimentari spontanee come: ortica, tarassaco, bruscandolo, silene, ecc. questo ad indicare che spesso il confine tra alimentare e terapeutico è spesso labile. Infine bisognerebbe ricordare che anche la maggior parte dei farmaci attuali ha una derivazione vegetale.
